È stato un weekend molto emotivo e particolare al Mugello. Tornare dopo tanto tempo alle corse è stato emozionante. Erano sei mesi che non avevo modo di partecipare a una gara. Ho potuto farlo soltanto il sabato e la domenica, mentre l’anno scorso iniziavo già a vivere i momenti del pre-gara dal mercoledì. Questa volta, invece, mi sono dovuta accontentare di vedere le qualifiche da casa, senza essere presente al circuito.

Mi ha fatto piacere ritrovare persone che non vedevo da un bel pezzo. A parte un freddo da paura è andato tutto per il verso giusto. Uno dei piloti che fa parte della nostra squadra è salito per la prima volta sul podio e personalmente è stata una prima volta anche per me: ho infatti fatto da ombrellina a una ragazza che aveva esordito al Mugello soltanto pochi giorni fa. Lei si chiama Josephine Bruno (oggi, 20 aprile, è il suo compleanno), ma per tutti, quando corre, è Joy. È veramente un amore. Bella in tutti i sensi, oltreché giovanissima perché partecipa ancora alle gare della pre-Moto-3.

Domenica eravamo insieme in griglia di partenza per l’ultima gara verso le 17 e faceva parecchio freddo a quell’ora: dopo il giro di allineamento, non appena è ritornata in griglia, mi ha detto di sentire freddo e istintivamente la prima cosa che mi è venuta da fare è stata quella di abbracciarla. Sicuramente mi ricorderò di questo fine settimana così inaspettatamente freddo, ma anche così speciale e denso di emozioni.

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